BAMBINI E FOTOGRAFIA: AL NIDO D’INFANZIA SCATTI D’AUTORE. L’ESPERIENZA DI ARGENTO VIVO NEL NIDO DI ZURCO (RE)

BAMBINI E FOTOGRAFIA: AL NIDO D’INFANZIA SCATTI D’AUTORE. L’ESPERIENZA DI ARGENTO VIVO NEL NIDO DI ZURCO (RE)

Piccoli fotografi all’opera… Click, si scatta!! Ecco come vedere il mondo con la fotografia secondo i bambini. Al Nido d’infanzia Elvise Carpi, a Zurco di Cadelbosco di Sopra (RE), è stata avviato un interessante progetto che vede i bambini trasformarsi in piccoli fotografi. Di questa esperienza ne parla Elisa Nizzoli, educatrice del Nido, gestito dalla cooperativa sociale Argento Vivo.

“Si può imparare a capire il mondo con gli occhi dei bambini? Quanto è affascinante immaginare di poter scoprire cosa li cattura di più tra le esperienze che vivono, sapere dove si posa il loro sguardo quando osservano qualcosa, conosce cosa provoca in loro stupore e meraviglia…In fondo, un modo ci deve essere! O forse anche più di uno… Al nido di Zurco – spiega Elisa Nizzoli – abbiamo deciso di indagare la questione giorno dopo giorno, insieme ai bambini della sezione Grandi. Abbiamo scelto di farlo attraverso uno strumento che possa farci avvicinare agli sguardi dei bambini sul mondo in modo autentico e naturale: la macchina fotografica. Il potente linguaggio delle immagini è spesso riservato soprattutto agli adulti, che con giudizio sanno manovrare la macchina fotografica, sono attenti ad utilizzarla con i dovuti modi, sanno scegliere cosa vale la pena “fermare” sulla pellicola.

E se provassimo a ribaltare il pensiero? Lasciamo che questa possibilità si avvicini gradualmente anche agli interessi dei più piccoli, osservando come attraverso questo grande occhio digitale si possa conoscere il mondo attraverso i loro punti di vista. Un istante prezioso, una persona speciale, un dettaglio particolare, un luogo curioso: con una foto ognuna di queste cose può continuare ad esistere oltre lo scorrere del tempo. E allora… Click!!!

Impugnare la macchina foto, scegliere il soggetto, inquadrare la realtà e… Fermarla! Questa è la grande opportunità che le educatrici stanno offrendo ai bambini del nido: sostenere i piccoli fotografi e le loro personali ricerche, dando risposte alla curiosità adulta di conoscere il mondo attraverso i loro occhi. E’ nato così, un percorso che nel tempo ci sta portando a capire con sempre maggiore consapevolezza che cosa è la fotografia per i bambini e quale valore essa ha per loro.

L’uso della macchina fotografica e la disponibilità di tempi di attesa prima dello scatto ci ha permesso di scoprire bambini cacciatori di dettagli, entusiasti ricercatori di minuzie e sfumature. A piccolo gruppo, in giardino, si osserva la natura, raccogliendo e fermando con delle immagini tutti quegli elementi da cui ci si sente attratti. Dopo qualche giorno, riosservando scrupolosamente i materiali fotografici, grazie a proiettore e computer, i punti di vista si incontrano e si arricchiscono. Scattare e riguardare, condividere e raccontare… Una fotografia non parla solo di quell’istante, di quella persona, di quel dettaglio, di quel luogo che si è scelto di fotografare. Una fotografia parla anche di chi l’ha scattata, racconta di come il fotografo vede la realtà e mette la sua visione in relazione a quella degli altri.

Un continuo incontro di sguardi in cui i piccoli fotografi condividono significati e conoscenze sempre più approfondite. Lo stesso stupefacente dialogo tra immagini, realtà e punti di vista – conclude Elisa Nizzoli – che regala agli adulti la possibilità di imparare a capire il mondo attraverso gli occhi dei bambini.